Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Manuale di Microscopia Clinica

510320
Giulio Bizzozero 50 occorrenze

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Gli obbiettivi, anche i migliori, danno, specialmente se forti, delle immagini difettose; e questi difetti vengono poi aumentati dall’oculare. Il che

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Nella cavità boccale possono trovarsi materiali provenienti da diverse parti, dalle narici, dalla laringe e dall’esofago; i quali, cosi, si mescolano

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. Wochenschr. 1878, p. 602., gli anchilostomiGRASSI e PARONA, Atti della Soc. ita. di scienze nat. vol. XXI, 1878., ecc., o le loro uova che dall’intestino

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1.o rare cellule epitaliali, di cui alcune, pavimentose, derivano dall’apertura anale, e possono essere copiose nella stitichezza venendo staccate

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proveniente dall’alimento vegetale del paziente) e di colesterina. Egli riconobbe, poi, come un costituente assai comune delle feci sane e patologiche dei

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dall’improvvisa comparsa di molto pus, già riconoscibile ad occhio nudo, nelle feci.

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arriva fino alla formazione dell’embrione, che esce dall’uovo ed ingrandisce. (V. più sotto).

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diagnosi. Un primo criterio fra le tenie da una parte e il botriocefalo dall’altra si ha già ad occhio nudo: le due tenie hanno il poro genitale ad un

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Il vetro portoggetti portante i preparati si deponga e si levi dal tavolino del microscopio sempre dal davanti; se ve lo si porta o si leva dall’un

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resi scuricci da buon numero di granuli giallicci. Essi sono provenienti dall’epitelio faringo-esofageo pei primi movimenti di deglutizione, ed impartono

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bronchiettasia dall’altra, soltanto nel caso, che nei cencetti e zaffi suddescritti si trovino delle fibre elastiche polmonari; che in questo caso i cencetti non

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quelle degli strati superficiali della cornea; non risultano, quindi, che da una iperplasia dell’epitelio corneale, dipendente dall’infiammazione

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donna. I fatti suesposti e specialmente questa statistica di KEHRER (niente meno che il 40 per cento delle sterilità dipendenti dall’uomo!) ci

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1.o Dall’orina normale venne isolato (ma non vi esiste sempre) un pigmento cui venne dato il nome di Urobilina. Esso venne trovato assai copioso in

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soltanto la verde; le altre possono essere prodotte da altre sostanze, per es. dall’indicano.

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si filtrerà l’orina se torbida; se albuminosa, si libererà dall’albumina colla coagulazione e successiva filtrazione:

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aggiunge a poco a poco dell’orina (di solito diluita): e si cessa dall’aggiungere quest’ultima quando il liquido di PAVY, originariamente azzurro, è del

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rame contenuto nel volume di liquido di PAVY adoperato, e dall’altra si conosce il volume dell’orina che si dovette aggiungere per ottenere una

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1.o Cellule epitaliali. - Possono provenire dai reni, ovvero dai bacinetti, dagli ureteri, dalla vescica e dall’uretra; nella donna anche dalla

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superficiale, sono affatto diverse di forma da quelle degli strati profondi; raffrontate con quelle che si desquamano dall’epitelio della vagina, o, nell’uomo

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dei coni di raggi che, provenendo dall’oggetto, sono rifratti dall’obbiettivo. Questa lente, oltre al dare una immagine più piana, la dà più piccola ma

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tenute assieme da una montatura d’ottone, e ciascuna delle quali, (salvo l’ultima) come si disse, a sua volta risulta dall’unione di una lente biconvessa

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sua contrattilità specialmente coll’accumularsi ora da una parte, ora dall’altra dell’elemento. Nei leucociti più grossi, ad uno o più nuclei, la

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in tutta la loro lunghezza, ovvero scemante leggermente dall’un capo verso l’altro. Le due loro estremità sono ora leggermente arrotondate, ora

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tutte le specie di cilindri (che in ciò le opinioni degli autori sono discordi) deriverebbero dall’una o dall’altra o da varie di queste sorgenti: 1.o

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Gli elementi rappresentati nella fig. XXXII furono tratti dall’orina di un uomo di una sessantina d’anni, affetto da cancro Fig. XXXII. della vescica

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dei globuli rossi, dei leucociti, ed altri materiali provenienti o dall’infiammazione suscitata dalla presenza del parassita, o dalla degenerazione dei

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In casi eccezionalmente rari vennero trovati nell’orina lo Eustrongylus gigas, migratovi dai reni, e degli Ascaris lumbricoides migrativi dall

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uova che mi vennero cortesemente mandate dall’Egitto dall’egregio collega dott. DE CASTRO.

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Non occorre aggiungere che, quando si lasci scoperta l’orina da esaminare, le varie spore che vi cascano dall’aria possono trovarvi terreno

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bile. Ciò permise di fare la diagnosi, che venne confermata dall’autopsia; le fibre muscolari provenivano dall’intestino, ed erano penetrate in

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Sono insolubili nell’acqua, sono quasi inattaccabili dall’acido acetico, e si sciolgono nei forti acidi minerali. Assomigliano ad alcune forme di

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esempio, dall’acido urico (fig. XXXVII). Secondo BEALE, questi dumb-bells d’ossalato di calce avrebbero sempre la loro origine nei canalicoli renali (il

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sintomo della malattia, e per questa ragione attira per la prima l’attenzione del medico sui reni. E generalmente copiosa, e accompagnata talvolta dall

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7.o Si svita il cilindro interno; con ciò l’un vetro si allontana dall’altro, e nello spazio risultante viene aspirato il liquido. Si continua a

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6.o Nei casi di forte anemia può darsi che la soluzione sanguigna sia così scolorita che uno spessore di 6 mill. (che è il massimo dato dall

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al foro di quest’ultimo. Lo specchio da una parte è piano, dall’altra concavo; la superficie concava dà una luce più intensa, quale si richiede pei

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valore delle singole divisioni. Si noti però che, l’oggetto è ingrandito contemporaneamente dall’oculare e dall’obbiettivo, mentre il micrometro lo è solo

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puerpera egli potè dalla mancanza di microrganismi nell'essudato escludere che si trattasse di un’affezione settica; il che venne confermato dall

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dall’autopsia, che dimostrò una perforazione duodenale da ulcera rotonda.

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La cisti, infatti, è costituita da uno strato esterno connettivo, fornito dall’animale, in cui annida il parassita (cisti avventizia) e dalla cisti

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Riguardo alle altre parti del microscopio, si dovrà curare che lo specchio sia da una parte piano, dall’altra concavo, e sia mobile in tutti i sensi

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5.o Il pus contiene non di rado elementi dei tessuti preesistenti, i quali, più o meno conservati, si sono distaccati dall’organo che contribuivano a

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La diagnosi della malattia è accertata soltanto dall’esame microscopico del contenuto dei tragitti fistolosi. Questi contengono meglio che pus un

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Richiami anatomici. - La pelle è costituita dal connettivo sottocutaneo, dal derma e dall’epidermide. Vi si trovano le ghiandole sudorifere e sebacee

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Le pareti del follicolo del pelo sono costituite, procedendo dall’esterno all’interno, dalle membrane del follicolo e dalle guaine della radice. Le

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preparati del fungo, dai quali è tolta la fig. XVII. Questo caso appoggia la natura parassitaria di tale eczema, e la sua derivazione dall’intertrigine.

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del fungo fra le cellule epidermiche. Tanto un’erpete tonsurante, quanto una pityriasis versicolor, favorite dalla località, dall’umidità, dalla

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cysticercus cellulosae, forma larvale di verme appartenente ai cestoidi (toenia solium). Esso è solitamente avvolto da una membrana connettiva fornitagli dall

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nodetti bianchi, disposti a diversa distanza l’uno dall’altro, a livello dei quali facilmente il pelo si rompe. Questi nodetti sono dovuti ad uno

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